CIAO COLLEGHI,
stavo come al solito analizzando i risultati del sondaggio che si è chiuso ieri sera, aggiugendo a questo i risultati del precedente del quale avevo incoscentemente perso i dati!!!
La conclusione di questo sondaggio vede in vantaggio gli studenti che non ritengono adeguato l'insegnamento delle lingue, e a questi studenti si aggiugono coloro i quali la scorsa settimana non ritenevano attinenti le materie, del proprio piano di studi, alle lingue scelte!
A questo secondo punto posso rispondere dicendo che tutt'ora si sta discutendo in commissione didattica pro 270, delle materie da inserire nel piano di studio del prossimo anno, dove la nuova legge 270 prevede la trasformazione se non il rinnovo dei futuri percorsi.
Ed è seguendo le nuove tabelle ministeriali che la commissione, di cui le studentesse Valentina Fortunato e Tina Greco fanno parte, stanno discutendo per cercare di rendere attinenti e adeguati i vari piani di studio!
A questo è stata aggiunta la proposta di rendere quindi le materie più vicine alle lingue studiate, sempre senza togliere la letteratura ma aggiungendo ad essa la cultura e la civiltà del popolo di cui si studia la lingua...è così triste pensare, ad esempio, di studiare la lingua bantù e di non sapere nulla neanche come mangia il popolo che la parla! Ci ritroviamo a dover andare poi in quel posto senza sapere come comportarci proprio perchè di esso non ne conosciamo la cultura o la tradizione!
Credo sia fondamentale in un percorso di studio che concerne la lingua straniera, non sottovalutare la cultura al fine anche di migliorarne l'integrazione.
Si parla tanto di multiculturalità ma dov'è...io nella nostra facoltà vedo solo materie che, si, ci insegnano molto, ma non ciò per cui noi ci siamo iscritti, ovvero la conoscenza completa e a 360° di un altro popolo, dove la lingua è solo un contorno a tutto il resto, è solo il mezzo attraverso il quale si andrebbe poi a comunicare.
A questo credo anche che si dovrebbero aggiungere viaggi e tirocini più formativi, che mettono a stretto contatto lo studente con la cultura studiata al fine di "costringerlo" al dialogo e quindi al miglioramento.
Credo che dovremmo farlo capire ai Piani Alti i quali forse si sono dimenticati di Noi di Lingue, e della risorsa che potrebbero trovare se solo ci dessero la possibilità di sfruttare e di imparare di più. Credo che non sanno quanto può essere importante un ragazzo che conosce il Neogreco, il Cinese o lo Spagnolo, credo non abbiano capito quanto possiamo essere importanti per il territorio nel quale viviamo e nel quale loro stessi vivono...siamo la facoltà, a mio parere, più importante ma anche la più sottovalutata, quindi facciamo capire a chi DEVE CAPIRE, cosa deve assolutamente essere fatto per farCi crescere e per far crescere il Nostro territorio, che ha bisogno di Noi.
Non abbattiamoci anche perchè, è vero che possiamo trovare le risorse per imparare anche dietro l'angolo, ma è anche vero che CIO' CHE LASCI E' PERDUTO e NOI non siamo dispostI a LASCIARE e tantomeno a PERDERE. NO???
Ditemi come la pensate e se avete idee o proposte!!!
Confido in Voi...!!!
Baci Valentina
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Già Già..è proprio il discorso che portavamo l'altra sera a cena da te..posso puntualizzare una cosa?probabilemnte sono di parte dto il mio amore spassionato per la letteratura,però ad esempio perchè non proporre una cosa del tipo:lettori predisposti all'insegnamento della cultura e professori predisposti ll'insegnamento
della lingua(o al contrario nn
conta la forma,ma la sostanza!)io sono stufa di andare
a lezione(quando ci vado..auahauahauha)e sentire le stesse cose sia la mattina che il pomeriggio
che poi fossero interessanti almeno..(vabbè,questa è una mia replica dall'aria leggermente polemica..)
quando ho scelto di studiare l'arabo ero estremamente affascinata da tutto ciò che circondava il popolo islamico..ma ora ne sò meno di prima per dirla con un paradosso..sto anche perdendo la voglia di studiare e questa è una cosa che a me dispiace non poco,di più..la grammatica è importantissima anzi,fondamentale,ma i nostri professori dovrebbero cercare il modo di farci avvicinare quanto più possibile ad una lingua senza quell'atteggiamento pedantesco che,a parer mio è inutile e oserei dire quasi dannoso..
e vabbè,stamattina mi sò alzata col piede sbagliato per dirla tutta e per chiudere in bellezza..ma perchè non rinnoviamo anche l'apparato dei docenti mandando a casa gente che è li a sostenere un ruolo che non gli/le appatiene?
Che manda a casa ragazzi solo perchè è lei/lui è la prima ATROCE IGNORANTE?
Noni,a me sta cosa non scende..e soprattutto..bisognerebbe ispezionare determinate lezioni dove domina l'ehhh polivalente
che
a detta di rispettabilissimi professori di lingua italiana,
non fa altro che confermare un certo grado di inadeguatezza all'argomento che si sta trattando visto che è sintomo di incertezza..per non parlare poi di altri docenti che dovrebbero insegnare:"pettegologia famigliare"visto che non fanno altro che sprecare i 3/4della loro lezione a raccontare stupidi fatterelli famigliari solo per
riscaldare una sedia che appartiene ad un nome che vale meno di zero e non sono solo
io studente,tra l'altro di parte,a parlare..ma ci sono prove che confermano il mio pensiero..a casa a casa..OGNI RIFERIMENTO A FATTI E PERSONE è PURAMENTE CASUALE..
Siamo in crisi!!!
e ora chiudo anche se ci sarebbero ancora tantissime cose da dire..
un bacio alle mie amichette e amichetti di salento..
Ziauuuuu:D
y.
15 aprile 2008 alle ore 12:43